Da sabato 26 a domenica 27 ottobre 2024 va di nuovo in scena presso la Città dell’Altra Economia Salum’è, la mostra mercato dedicata ai salumi rari e pregiati. È la terza edizione di questa manifestazione che mette in mostra sui banchi espositivi il fiore all’occhiello della tradizione norcina italiana e che dall’anno scorso si tiene in quell’area di Testaccio che un tempo fu occupata dall’Ammazzatora, com’era chiamato in gergo dai macellai il vecchio mattatoio di Roma, tra il Tevere e Monte dei Cocci.
Una kermesse su un mondo alimentare dalle tradizioni millenarie presente in tutto il Paese, ideata da La Pecora Nera editore, una casa editrice indipendente specializzata sul mondo dell’enogastronomia e che da oltre vent’anni è in prima linea nella realizzazione di guide ed eventi. Ma questa iniziativa ormai annuale non può avere ragione d’essere senza il fondamentale contributo di Vincenzo Mancino, instancabile promotore delle piccole realtà produttive e noto produttore e conoscitore delle tecniche di produzione e lavorazione di salumi e formaggi. Un esperto impegnato nel sociale come promotore di “Cibo Agricolo Libero”, un caseificio realizzato nell’ala femminile del carcere romano di Rebibbia, ma prima di tutto nella valorizzazione e tutela delle piccole realtà agricole attraverso progetti imprenditoriali. Tra questi ProLoco DOL (Di Origine Laziale), la bottega con cucina nel popolare quartiere romano di Centocelle, o la recente apertura di Taste’Accio, la bottega alimentare realizzata in una delle famose grotte sotto Monte Testaccio (via di Monte Testaccio 93), dove oltre a vendere i prodotti d’eccellenza si fa l’affinamento e la stagionatura per formaggi e salumi artigianali del Lazio. Nate come magazzini e stalle per i cavalli delle botticelle, le tradizionali carrozzelle romane usate dai turisti e oggi relegate nel dimenticatoio della storia, quei “grottini” hanno cambiato destinazione d’uso, diventando ristoranti e pub, regno della movida testaccina.
L’obiettivo di Salum’È di continuare nella promozione e valorizzazione nel mercato romano delle specialità norcine italiane, con particolare riferimento a ciò che riguarda i vari tipi di salumi rari del nostro Paese. Infatti già nel fine settimana del 28 e 29 ottobre 2023, nella sua seconda edizione sono state millecinquecento le presenze registrate, con un grande e positivo interesse da parte pubblico e la partecipazione degli operatori del settore della norcineria di casa nostra. L’aspettativa degli organizzatori per questa terza edizione è quella di vedere un aumento dei visitatori nel prossimo fine settimana, per un viaggio attraverso l’Italia dei gusti e sapori, regalati al palato dalla tradizione artigiana della norcineria italiana. Prodotti d’eccellenza provenienti da tutta Italia, da degustare e in vendita nella mostra mercato, realizzati con carni selezionate e con metodi lavorazione tramandati di generazione in generazione. «Siamo orgogliosi di dar voce ai piccoli produttori artigianali che fanno dell’eccellenza dei prodotti e del rispetto del benessere degli animali i loro vessilli. Salum’È nasce, infatti, per mettere in contatto le aziende agricole con gli appassionati e gli operatori ho.re.ca., offrendo alle prime l’opportunità di farsi conoscere e ai visitatori la possibilità di assaggiare prodotti eccellenti raccontati direttamente da chi li produce», spiegano Simone Cargiani e Fernanda D’Arienzo, editori de La Pecora Nera.
Sempre in questa ottica è la collaborazione con la Fondazione Campagna Amica promossa da Coldiretti e nata per mettere in contatto diretto i produttori agricoli con i consumatori, in una logica di filiera corta e controllata. «Abbiamo aderito con piacere alla proposta degli organizzatori – afferma Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica – in quanto siamo mossi dalla stessa filosofia e riteniamo Salum’È un palcoscenico importante per promuovere una selezione di nostri associati».
In quest’ultimo fine settimana di ottobre a Salum’È, con il biglietto di accesso a 6 euro si potranno assaggiare e degustare salumi noti e prodotti di nicchia. Specialità norcine legate a territori specifici che esprimono al meglio la grande ricchezza e varietà della tradizione italiana, tutti lavorati con cura e passione, usando tecniche tramandate e consolidate nel tempo. Tra i prodotti delle aziende presenti a Salum’È 2024, i salumi trentini prodotti dai Fratelli Corrà di Smarano (Tn); le carni dell’Allevamento dell’Agropontino Carlo Migliori di Latina, specializzato in chianina marchigiana e piemontese (per i bovini) o cinta senese e nero casertano (per i suini); formaggi, carni e salumi dell’Azienda agricola biologica Ammano, nei pressi del Lago di Bracciano; i prodotti dell’Azienda Enzo Mattei Salumi in provincia di Latina; le carni e salumi della Fattoria Lauretti, in provincia di Frosinone; i salumi stagionati e la porchetta della Fattoria M&G di Todi o quelli di Solo Brado, di Grotte di Castro (Vt). Ci sono i prodotti della Società Agricola Biologica Valle Perlata di Montefiascone (Vt) e le delizie artigianali dell’Azienda agricola Nero Peligno di Vittorito (Aq); le carni e i salumi di Casa Paglione di Capracotta, in provincia di Isernia, località molisana dove si trova anche l’Azienda Agricola-Zootecnica Berardi Antonio. Nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga si trova invece l’Azienda Agricola La Mascionara di Rinaldo D’Alessio, con l’allevamento e la vendita diretta di carni, salumi e formaggi. Gusti e sapori che troviamo anche dalla Calabria, con il Salumificio Tradizionale Mandarino, in provincia di Cosenza, grazie alla loro produzione di salsiccia, capocollo, pancetta, ’nduja, strutto e cicoli senza presenza di glutine.
Riepilogando: Salum’È mostra mercato di salumi rari italiani; Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo, snc – 00153 Roma; sabato 26 ottobre ore 11-20 e domenica 27 ore 10-19. Costo del biglietto d’ingresso 6 euro. Per info: https://www.salumefiera.it
Testo/Maurizio Ceccaioni – Foto fornite da Passion Fruit Hub Media Food: www.passionfruithub.com