Villa Sassolini, antica dimora dei conti Guidi e oggi di proprietà dell’interior designer Massimo Tani, è un Luxury Boutique Hotel nel borgo di Moncioni di Montevarchi (Ar), apprezzato per i suoi ambienti stimolanti, personali, intimi e per la sua cucina gourmet. Chi arriva a Villa Sassolini può notare le particolari decorazioni tutt’oggi mantenute sulle mura esterne della stessa location, dove la particolarità di questi intonaci è costituita dalla realizzazione di un disegno eseguito graffiando l’intonaco con uno strumento dotato di una punta metallica. Il disegno realizzato, creato per avere una decorazione stilizzata in armonia con la sobria eleganza dell’edificio, rappresenta una serie di tre linee verticali equidistanti dalle successive tre linee che si sviluppano per tutta l’altezza della facciata seguendo un percorso sinuoso regolato da un ritmo di curve concave e convesse simboleggianti il flusso dell’acqua o del vento. A queste “onde” si sovrappongono dei cerchi graffiati nell’intonaco e rappresentanti probabilmente il sole come buon auspicio per i raccolti.
Al suo interno la cura dei dettagli, dai componenti di arredo alle luci, rivelano la vena stilistica e creativa di Massimo Tani, oltre che la sua personalità estrosa e il suo buongusto, materializzate nella costruzione di un hotel, perfetto mix tra eleganza, ricerca, comfort, charme e rispetto della tradizione. Gran parte della mobilia e molti dei complementi di arredo presenti sono stati disegnati da Massimo e richiamano la sua storica esperienza come fondatore in Arti e Mestieri. Orologi, specchi, tavoli, lampade e cornici sono stati realizzati in collaborazione con la storica azienda toscana e personalizzati secondo le caratteristiche stilistiche dell’hotel di design. Il designer è così riuscito nella mission di coniugare il minimalismo delle linee con una location d’eccezione come Villa Sassolini, dove ogni articolo è stato poi adattato agli spazi che occupa, soprattutto nelle dimensioni e nei colori, tenui e morbidi, che trasmettono un’idea di minimalismo e leggerezza infondendo tranquillità, esattamente ciò che cercano gli ospiti dell’hotel di design.
Nel corpo centrale della Villa, vi sono, oltre le camere, uniche nel loro genere e disegnate dal patron Massimo, la reception, il ristorante ed un’ampia terrazza che da sulla piscina, mentre all’esterno vi è la Spa ed altre dépandance, un’esclusiva struttura che si sta aprendo al nuovo concetto di ricettività diffusa. Completano l’offerta ricettiva del luxury boutique hotel quattro splendide dependance di lusso dislocate a pochi metri dal corpo centrale della villa. In quest’oasi di sobria eleganza non poteva mancare un cucina gourmet affidata al giovane chef Giuseppe Lo Presti.
Nel suo ‘sancta sanctorum’, ‘La cucina di Giuseppe Lo Presti’, questo il nome del ristorante di Villa Sassolini, lo chef propone gradevoli pietanze, frutto di felici ricordi e contaminazioni future, in due menu degustazione: La mia Toscana di mare e La mia Toscana di terra, oltre che ad un interessante carta. Assolutamente da provare, in questo ristorante che unisce grande fascino a piatti d’eccezione, il Gambero rosso di Mazara, acqua di pomodoro, olio e basilico, il Calamaro, limone e zucchina alla scapece, il Risotto Carnaroli bianco ‘Riserva San Massimo’, vongole veraci, polvere di pomodoro e bottarga, il Rombo arrosto, patate e verdure, il Filetto di Cinta senese, Sangiovese e verdure, il Millefoglie scomposto. Serviti con professionalità e cortesia dal maitre George.
Una cucina quella di Lo Presti alla ricerca costante degli ingredienti e degli abbinamenti, nel tentativo di sorprendere e trovare i giusti equilibri tra i sapori della tradizione e la capacità di sperimentare. La splendida vista sulle famose colline del Chianti è la componente finale per un indelebile soggiorno a Villa Sassolini, luogo ideale per una vacanza rilassante immersi nella natura nel segno della vera ospitalità italiana. www.villasassolini.it
Testo/Claudio Zeni – Foto/ credit Villa Sassolini – eccetto quella dello Chef Lo Presti