Che la Lapponia sia una delle destinazioni invernali più esotica d’Europa è risaputo e la maggior parte dei visitatori sceglie il periodo di Natale e Capodanno per vivere l’inverno artico, un periodo con poche ore di luce diurna e spesso un freddo intenso. Ma forse non tutti sanno che il periodo preferito dagli abitanti locali sono invece i mesi compresi tra fine febbraio e l’inizio di aprile, quando il sole sale sempre più in alto sull’orizzonte e fornisce sia calore che luce dopo mesi di rigido clima invernale. Questo è il momento per fare lunghe gite in motoslitta nella foresta e sul mare ghiacciato o per escursioni sugli sci di fondo senza che il freddo sia troppo intenso. Per coloro che desiderano esperienze invernali indimenticabili nella natura e in luoghi non affollati, la Lapponia svedese è una destinazione che offre molte opportunità.
I visitatori che scelgono per le loro vacanze invernali la parte orientale della Lapponia svedese, anche chiamata Heart of Lapland (il Cuore della Lapponia), nella contea Norrbotten, vengono accolti in piccoli e piacevoli alloggi a conduzione familiare, gestiti da una popolazione entusiasta che condivide la vita quotidiana nell’artico praticando diverse attività invernali, pranzi all’aperto preparati su un fuoco vivo in mezzo alla natura, sauna e racconti accanto al camino. Al di fuori delle città costiere di Kalix e Haparanda (al confine finlandese) ci sono due arcipelaghi che offrono attività entusiasmanti, dove le escursioni in motoslitta sul mare ghiacciato e la pesca nel ghiaccio sono esperienze da non perdere, così come una mini crociera con il rompighiaccio con bagno nelle acque gelide ma dotati di mute termiche. Nell’entroterra, intorno ai grandi fiumi, si può provare l’emozione di un tour in slitta trainata dagli stupendi husky, di incontri con allevatori di renne o semplicemente la gioia di una bella passeggiata con le ciaspole attraverso la foresta innevata. La sera vi aspettano esperienze gastronomiche tradizionali negli ambienti rilassanti dei piccoli hotel e con un po’ di fortuna anche lo spettacolo dell’aurora boreale.
Ecco cinque esperienze indimenticabili con i locals della Lapponia svedese orientale
Incontro con Heléne e i suoi husky
Una delle esperienze irrinunciabile durante una vacanza nella Lapponia è un’escursione con i cani husky. Heléne Andersson e la sua famiglia vivono in una fattoria in riva di un lago fuori dal piccolo villaggio di Storträsk a nord di Kalix, con i loro 22 cani di razza Siberian Husky e Alaskan Husky. I cani sono socievoli e si lasciano coccolare volentieri prima di essere preparati per fare un giro nel paesaggio invernale. Amano correre e abbaiano per l’eccitazione quando vengono legati alla slitta. È una vera esperienza sentire la loro potenza quando iniziano a tirare per poi partire all’improvviso, tutti silenti. Dopo il tour, Heléne offre caffè e dolci fatti in casa e una chiacchierata in una deliziosa casetta della loro fattoria.
http://helenessleddogs.se/
Partecipare alla vita quotidiana degli allevatori di renne nella valle del fiume Torne
In inverno, gli allevatori di renne nella valle del fiume Torne, vicino al confine finlandese, portano le renne dalle montagne giù nelle foreste. Carina e Johan gestiscono la Camp Torne Valley Experience appena a sud del Circolo Polare Artico e invitano i visitatori a conoscere la vita quotidiana degli allevatori di renne. Dopo aver aiutato a nutrirle, si può vivere l’esperienza di un giro in slitta trainata da renne nella foresta innevata, per poi riscaldarsi con un caffè bollito sopra il fuoco o un piatto fumante di stufato di renna. 30 minuti più a nord, l’azienda sami The Reindeer Herd tiene le proprie renne vicino alla loro casa nel periodo invernale ed è la più giovane allevatrice della famiglia, Marielle, che racconta della cultura sami e porta i visitatori a fare attività legate alle renne. Entrambe le aziende ricevono visitatori fino alla fine di aprile.
https://www.camptornevalleyexperience.com/ https://www.thereindeerherd.com/
Cucinare piatti tradizionali insieme agli abitanti locali
Henry, Sami da molte generazioni, e sua moglie Pia vivono nel piccolissimo villaggio di Liehittäjä nell’entroterra a nord del Golfo di Botnia. Sono felici di condividere il loro stile di vita artico attraverso la cucina e le attività invernali. I visitatori sono invitati a cucinare insieme a loro dei piatti sami e piatti tipici della valle del fiume Torne sul fuoco all’aperto e nella tenda sami nella loro proprietà, come il tipico gahkku, pane sottile, e lo stufato di renna. La maggior parte di ciò che viene cucinato e servito è coltivato, cacciato o pescato da loro stessi o da amici, fattorie e produttori nelle vicinanze. La sera si gode la tranquillità nell’antica casa di legno per ospiti facendo sauna, assaggiando altre specialità del posto e ascoltando racconti della vita locale insieme alla famiglia Huuva. https://www.huuvahideaway.com
A caccia dell’aurora boreale nell’entroterra lappone
Una volta nella vita chiunque dovrebbe avere la possibilità di vivere lo spettacolo dell’aurora boreale. È impossibile prevedere quando si verificherà, ma alcuni luoghi hanno condizioni migliori di altri: meno illuminazione, meno umidità. Un luogo adatto per andare a caccia dell’aurora nella notte invernale è l’entroterra attorno al fiume Laino dove Johan Stenevad, proprietario di uno degli alloggi più accoglienti della regione, la Lapland Guesthouse, un gruppo di case tradizionali in legno rosso, porta i suoi ospiti in motoslitta nella natura che circonda le case. Aspettare che l’aurora boreale appaia nel mezzo della magnifica natura seduti su pelle di renna attorno a un fuoco vivo e la gioia quando il cielo si colora improvvisamente di sfumature verde, blu e talvolta rosso, è un’esperienza veramente indimenticabile.
https://laplandguesthouse.com/activities/northern-lights/
Soggiorno in igloo di design in riva al fiume e pranzo in mezzo alla foresta
Per coloro che vogliono soggiornare nella natura ma comunque vicino a un ambiente urbano, Ice & Light Village è una sistemazione memorabile. Cinque nuovi e moderni cottage racchiusi in un guscio a forma di igloo, decorati con arredi scandinavi e grandi finestre, si trovano direttamente in riva al fiume appena fuori dalla cittadina di Kalix. La signora Maarit Lindvall riceve i suoi ospiti con entusiasmo e invita a varie attività invernali tra cui un pranzo tradizionale nel mezzo della foresta attorno a un fuoco insieme alla produttrice locale di cioccolato Åsa Andersson-Ulvede. Quando cala l’oscurità, è il momento di rilassarsi nel proprio igloo e sperare che l’aurora boreale illumini il cielo davanti ai propri occhi.https://ice-and-light.com/
Due hotel di nuova apertura con allevamenti di husky – Quest’inverno hanno aperto due nuovi hotel nella Lapponia svedese orientale, appena a sud del Circolo Polare Artico. Lapland View Lodge sul monte Luppioberget, 60 km a nord di Haparanda,con una meravigliosa vista sulle vaste foreste e sul fiume Torne e il confine finlandese, è composto da 40 cabine con finestre panoramiche costruite su plinti e posizionate sulle lastre rocciose naturali per avere il minore impatto possibile sull’ambiente. Il Grand Arctic Resort con 60 camere d’albergo e 6 Aurora cottage si trova nella pittoresca cittadina di Överkalix direttamente sul fiume Kalix a un’ora dal Golfo di Botnia. Entrambi gli hotel hanno i propri allevamenti di husky e oltre ai tour con i cane slitta si possono partecipare a safari in motoslitta, incontri con alci e renne, gite in ciaspole e pesca nel ghiaccio.
https://explorethenorth.se/Accommodations/lapland-view-lodge
https://explorethenorth.se/Accommodations/grand-arctic-resort
Come arrivare – Si può arrivare in aereo via Stoccolma a Luleå o Kiruna, da dove si prosegue in auto a noleggio o in treno da Luleå fino ad Haparanda, oppure in treno notturno partendo da Stoccolma facendo cambio a Luleå. Si può anche raggiungere la destinazione arrivando dalla Finlandia.
Luleå-Haparanda: 130 km Kiruna-Haparanda: 360 km Rovaniemi-Haparanda: 125 km
Info:
https://heartoflapland.com/
https://www.swedishlapland.com/
Testo/Claudio Zeni – Foto d’apertura Copyright © Fotograf Michael Törnkvist